Se fallisci nel pianificare,
stai pianificando il tuo fallimento.
Benjamin Franklin

Ti è mai capitato di trovarti a dover svolgere diverse attività che ritenevi fossero tutte di egual importanza e delle quali solo tu potevi occupartene?

Il tempo è una risorsa preziosa e fondamentale e il modo in cui lo si impiega, può determinare il successo o l’insuccesso dei tuoi progetti. In tal senso la gestione del tempo è fondamentale per lo sviluppo e l’efficacia personale, nella misura in cui sentirai di avere il controllo del tuo tempo. Viceversa, una cattiva gestione del tempo, ti porterà a sperimentare un forte stress, ansia e depressione. Gestire il proprio tempo, vuol dire gestire se stessi, evitando la procrastinazione, dandosi degli obiettivi realizzabili e sviluppando i piani di azione necessari per raggiungerli, senza dimenticarsi che una buona gestione del tempo comporta anche una pianificazione del proprio tempo libero.

Per far ciò è fondamentale creare delle buone abitudini quotidiane, che portino ad agire in modo spontaneo per il nostro successo personale.

Se sei un personaggio di successo, un vip, una celebrità, molto probabilmente avrai sperimentato il sovraccarico mentale e la difficoltà ad individuare le priorità tra le attività per accrescere la propria fama e il successo, o ancora le difficoltà che possono nascere dalla individuazione di persone che possano essere adatte all’esecuzione dei vari impegni.

Il time management, ovvero la capacità di gestire al meglio il tempo è alla base delle persone e dei professionisti di successo.

La gestione del tempo, oltre ad influenzare il business e l’evoluzione della fama e della notorietà, influenza il senso di autostima e di autoefficacia. Prova a pensare ad esempio a quando eri in vacanza, senza la tua agenda personale, e hai perso il senso del tempo. Cosa che non avviene quando le attività sono ben calendarizzate e distribuite.

Il programma di gestione strategica del successo ti aiuta a risparmiare tempo e gestirlo in modo efficace, fornendoti gli strumenti utili per organizzare le attività, riconoscere le priorità, imparare a delegare e a porre dei limiti alle eccessive richieste o “attività perditempo”.